RICONOSCIMENTI E ASSOCIAZIONI
Dopo già molti anni di professione, a tutti capita di fermarsi un attimo e fare il punto.
Non smettevo di leggere e studiare le tendenze contemporanee della fotografia internazionale, e attraverso internet potevo seguire i miei fotografi preferiti. Ma era pur sempre un discorso a senso unico senza ulteriori riscontri.
Ma una mattina mi arrivò una email. Era stata inviata da un bravissimo fotografo italiano che conoscevo di fama, tanto che rimasi un attimo perplesso. Mi chiedeva se volessi far parte, iscrivendomi, di un’associazione italiana di fotografi appena nata; lo scopo primario era mettere insieme professionisti di un certo livello…e lo chiedeva a me, beh!!
Andai a guardare la lista degli iscritti e rimasi senza parole, c’erano tanti di quei miti che seguivo da anni, e con cui avrei potuto scambiare due chiacchere attraverso il forum
Il primo logo di Anfm
Chiaccherare amabilmente con colleghi del calibro di Edoardo Agresti, Flavio Bandiera, Mauro Pozzer, Maurizio Toni, Franco Milani, Costanzo D’Angelo e altri grandi fotografi rappresentò un incredibile input di crescita professionale e personale. Mi legai così tanto ad Anfm e ai suoi soci da esserne nominato Segretario Nazionale per un anno.
Cominciai a partecipare ai contest nazionali di fotografia, riuscendo a vincerne circa 15 in tre anni in posizioni tra il primo e quinto posto,tanto da rientrare nel 2010 tra i 10 migliori fotografi di Anfm.
Alcune foto vincitrici ai contest di Anfm
Contemporaneamente cominciai a provare a entrare in prestigiose associazioni di fotografi internazionali, il cui accesso era davvero impossibile per il livello qualitativo richiesto; ma con grande impegno riuscii a entrare nelle più famose, come l’americana WPJA (Wedding Photojournalism Association) o la ISPWP (International Society of Professional Wedding Photographers) e ancora la SWPP e la WPPI inglesi e la WPS.
Le associazioni di fotografi più famose al mondo…almeno fino a un certo punto.
Poi, come spesso accade in tutti i settori, molte di queste associazioni, in virtù certamente di un maggior riscontro economico, allargarono le maglie che ne controllavano l’ingresso perdendo così quel prestigio che le contraddistingueva.
Decisi di annullare tutte le iscrizioni e chiusi questo capitolo.
